lunedì 18 febbraio 2013

I “manicomi criminali” devono chiudere, ma i fondi per le nuove strutture arrivano in ritardo


Riunione straordinaria del Comitato Stop OPG il 5 marzo a Roma

Sono trascorsi più o meno venti giorni dal termine previsto per la chiusura definitiva in Italia di tutti gli ospedali psichiatrici giudiziari e il destino delle persone che abitano nelle sei strutture presenti nel nostro territorio nazionale è ancora incerto. Secondo la legge 9/2012, infatti, entro il 1° febbraio Governo e Regioni (Asl e Dipartimenti di Salute  Mentale) avrebbero dovuto concludere il processo di superamento degli OPG ed entro la fine di marzo non si potranno più eseguire le misure di sicurezza all’interno delle attuali strutture, ma soltanto nelle nuove strutture sanitarie. Il 28 gennaio scorso, il Ministro della Giustizia Severino ha inviato una lettera ai Presidenti delle Regioni coinvolte nel processo nella quale si leggeva: “desidero sottoporre alla Sua attenzione la delicata situazione delle persone ospitate presso gli OPG,  che - a partire dal prossimo 1° aprile - dovranno trovare ricovero in strutture sanitarie regionali. (…) Voglia valutare l’opportunità di assumere ogni iniziativa utile affinché la Regione che presiede si adoperi per poter accogliere e prestare le cure necessarie ai cittadini della Regione oggi ospitati presso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”.

lunedì 11 febbraio 2013

Come migliorare la Sanità nel Lazio: cinque proposte per Nicola Zingaretti


Possono raccogliersi in cinque punti le proposte per cambiare rotta e provare a migliorare il sistema sanitario del Lazio.
Il primo intervento da attuare dovrebbe consistere nella razionalizzazione del Management attualmente impiegato nelle Aziende sanitarie e più in concreto nella riduzione del numero dei direttori generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere attraverso la fusione della direzione generale di una Asl e con una Azienda Ospedaliera. Si pensi ad esempio alla possibile fusione delle attività manageriali della ASL Roma D con quelle del San Camillo, sia per la gestione degli aspetti sanitari (Medici, infermieri), sia Amministrativi, integrando beni e servizi in modo da migliorare anche la qualità del rapporto tra territorio e Aziende Ospedaliere. Il Manager, come unico responsabile di entrambi, potrebbe operare scelte verso il territorio e anche verso la specialistica, quindi senza correre rischi legati al campanilismo di chi opera direttamente su un territorio.

lunedì 4 febbraio 2013

"Il mio voto conta", campagna di sensibilizzazione per il diritto di voto alle persone con disabilità intellettiva


Un’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Persone Down onlus

I programmi elettorali devono usare un linguaggio comprensibile a tutti. Letta così, questa frase  richiama un principio indiscutibile che poi spesso si rivela difficilmente perseguibile in un contesto nel quale, al di là di pochi spot, la sostanza resta difficile da decifrare un po’ per tutti.
Ma in realtà è una frase che sta al centro dell’intera  campagna di sensibilizzazione per il diritto di voto alle persone con disabilità intellettiva, presentata presso la Asl Roma E, organizzata dall'Associazione Italiana Persone Down onlus, che ha preso voce in questi giorni attraverso la diffusione di una lettera aperta ai partiti politici, con la richiesta di programmi che abbiano linguaggio ad alta comprensibilità.