mercoledì 4 dicembre 2013

Farmaci contraffatti sul web: partecipa al sondaggio di Cittadinanzattiva

Secondo gli ultimi dati di Federfarma, 7 medicinali su 10 fra quelli venduti online sono contraffatti. A questo proposito l’Unione Europea ha già avvertito l'Italia che dovrà adeguarsi entro gennaio alla normativa in materia: l’obiettivo è evidentemente quello di fare in modo che a vendere sul web solo i farmaci senza ricetta siano poche farmacie autorizzate, che dovranno essere tracciate e identificabili.
Cattivi compagni dell’Italia sono anche la Polonia, la Slovenia e la Finlandia, che ancora non si sono adeguati alla normativa europea e quindi non sono in grado di assicurare un’identificazione adeguata dei medicinali falsificati. Anche a loro l’UE ha imposto tempi brevi per il potenziamento dei controlli alle frontiere interne ed esterne.

Nel nostro Parlamento, comunque se n’è già parlato abbondantemente grazie a una serie di interrogazioni e c’è anche un’indagine conoscitiva realizzata durante la scorsa legislatura dalla commissione Sanità del Senato, che ha ribadito come all’Italia spetti "il primato di leader europeo della contraffazione e di terzo Paese nel mondo, dopo Taiwan e Corea del Sud, con un giro di affari di 700 milioni di euro e 40.000 posti di lavoro in meno". 
Durante l’estate il Senato aveva approvato un ordine del giorno, firmato dai senatori Pdl D’Ambrosio Lettieri e Mandelli, che impegnava il Governo a "vietare la vendita online dei medicinali soggetti a prescrizione medica, per garantire la sicurezza dei cittadini che potrebbero andare incontro a brutte sorprese acquistando, senza saperlo, farmaci contraffatti e pericolosi". Ma tutto è rimasto invariato.
“Mi auguro – ha dichiarato il presidente di Federfarma, Annarosa Racca – che l’Italia recepisca quanto prima la normativa europea in termini di farmaci falsificati. In Italia la contraffazione di farmaci venduti in farmacia quasi non esiste. Il problema - spiega Racca - è online, su siti internet dove vengono venduti dimagranti, farmaci per sportivi e per disfunzioni erettili. La nuova normativa dovrà far sì che potranno vendere sul web solo i farmaci senza ricetta e solo da parte farmacie autorizzate, che dovranno essere tracciate e identificabili”.

Per capire qual è la percezione dei cittadini su questi temi, Cittadinanzattiva ha messo online un sondaggio dal titolo "Il web ed io" che sta girando nelle scuole superiori per sapere quanti giovani sono "incappati" nella vendita di farmaci contraffatti.

Si può partecipare a questa interessante campagna informativa accedendo via web a questo link:
https://docs.google.com/forms/d/1i58NiBBB2QVh5WiiTzFoQUSULEscuRfr0Br-UyIfC2s/viewform?edit_requested=true

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