Diffidare
dei social network, specialmente quando la notizia è allarmistica ai massimi
livelli. Perché un procurato allarme può generare una pericolosa reazione da
parte dei meno informati che non fa bene al vivere civile e comunitario. E i
social network stanno diventando, da una parte uno dei primi mezzi di
informazione da parte di molti, dall’altra uno dei sistemi più semplici da
usare per generare procurato allarme e destabilizzare l’opinione pubblica,
sempre più orientata verso un’informazione “lampo” ed in pillole ad uso e
consumo del superficialismo più becero.
Proprio
in questi giorni, infatti, circola sui social network la notizia relativa alla
carne bovina infetta da Aids. Una notizia che è "assolutamente priva di
ogni fondamento, una vera 'bufala', perché gli alimenti di qualsiasi genere non
possono contenere il virus Hiv, né tantomeno causare un'infezione da questo
virus". Almeno così tranquillizzano gli esperti dell'Istituto superiore di
sanità (Iss) sul sito Uniti contro l'Aids, in merito alla falsa
notizia on line secondo cui ci sarebbero stati sequestri in tutta Italia di
quintali di carne infetta da Aids.
In caso di dubbi o per maggiori informazioni è possibile chiamare il telefono verde Aids e Ist (Infezioni sessualmente trasmesse) 800.861.061, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle 18.00, o consultare il sito Uniti contro l'Aids.
"Il virus Hiv è in grado di infettare solo l'uomo - chiariscono gli specialisti - e alcune specie di scimmia e si inattiva rapidamente quando esposto all'aria aperta. Le uniche vie di contagio di questa infezione rimangono pertanto i rapporti sessuali con persone che vivono con l'Hiv non protetti da preservativo, lo scambio immediato di sangue infetto tramite siringa, nonché la trasmissione verticale da madre Hiv positiva a figlio".
In caso di dubbi o per maggiori informazioni è possibile chiamare il telefono verde Aids e Ist (Infezioni sessualmente trasmesse) 800.861.061, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle 18.00, o consultare il sito Uniti contro l'Aids.
"Il virus Hiv è in grado di infettare solo l'uomo - chiariscono gli specialisti - e alcune specie di scimmia e si inattiva rapidamente quando esposto all'aria aperta. Le uniche vie di contagio di questa infezione rimangono pertanto i rapporti sessuali con persone che vivono con l'Hiv non protetti da preservativo, lo scambio immediato di sangue infetto tramite siringa, nonché la trasmissione verticale da madre Hiv positiva a figlio".
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