Le famiglie con malati gravi costretti a utilizzare
apparecchiature elettromedicali possono richiedere un bonus

Chi ritiene dunque di avere diritto ad un livello superiore
per il tipo di apparecchiature o per l’aumento della durata dell’utilizzo, dopo
aver richiesto la certificazione alla Asl competente, può presentare domanda
per richiederne l’adeguamento. In caso contrario, i titolari del bonus al 31
dicembre 2012, verranno automaticamente collocati al livello minimo del bonus.
Da gennaio 2013, infatti, il bonus per disagio fisico è
articolato in tre livelli (minimo, medio e massimo) in base al tipo di macchinari
utilizzati e al tempo del loro utilizzo.
Per ottenerlo ex novo bisogna munirsi di un certificato della
ASL che attesti la necessità di utilizzare tali apparecchiature per il
mantenimento in vita, il tipo di apparecchiature utilizzate, il tempo di
utilizzo giornaliero, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è
installata, la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.
I moduli necessari per presentare la domanda sono reperibili
presso i Comuni, sul sito dell’Autorità www.autorita.energia.it, del Ministero
dello Sviluppo Economico (www.sviluppoeconomico.gov.it) e dell’Anci (www.bonusenergia.anci.it).
Il bonus per disagio fisico deve essere richiesto dal
titolare della fornitura domestica di energia elettrica (il malato o la
famiglia dove vive) al proprio Comune di residenza o al CAF abilitato,
utilizzando i moduli B (istanza) e D (utilizzo delle apparecchiature
salvavita), che contiene l’elenco completo delle apparecchiature.
I clienti ai quali è riconosciuto un bonus per disagio
fisico hanno anche qualche tutela in più in caso di interruzioni improvvise e
non prevedibili dell’energia elettrica: vengono infatti automaticamente
iscritti dai distributori in un elenco di clienti non interrompibili (non
disalimentabili - elenco PESSE) e la loro fornitura, non può essere sospesa dal
distributore o comunque deve avere la priorità assoluta nella riattivazione del
servizio.
Per conoscere il valore del bonus (per ciascuna delle tre
fasce di consumo), che viene rimodulato ogni anno dall’Autorità per l’energia,
basta accedere al sito www.autorita.energia.it
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