mercoledì 3 luglio 2013

Il Cem non chiude

La struttura gestita dalla Croce Rossa viene ceduta alla Asl Roma D per i prossimi 30 anni

100 disabili gravi hanno rischiato di restare senza assistenza, ma per fortuna la questione si è risolta in tempi molto brevi grazie all’intervento della Regione Lazio. La struttura coinvolta in questo estremo salvataggio è il Cem, Centro di educazione motoria di via Ramazzini 31 a Roma, che ospita 45 persone in regime assistenziale residenziale in modalità di mantenimento, 16 in regime assistenziale semi-residenziale, 32 pazienti ambulatoriali modalità estensiva e 19 utenti ambulatoriali.
Il problema sulla possibilità di continuare a svolgere questo importante servizio di assistenza è sorto quando la Croce Rossa Italiana ha dato notizia delle difficoltà riscontrate nella gestione della struttura, paventando il rischio di chiusura. Una situazione, comunque, che né la Croce Rossa né la Asl territoriale competente avrebbero accettato supinamente visto che in ballo c’era il diritto alla salute di persone che non vivono certo una situazione facile.

Ecco dunque l’immediato interessamento della Regione che ha siglato un accordo che prevede la cessione alla Asl Roma D dell’immobile di via Ramazzini in comodato d’uso gratuito per i prossimi 30 anni.
“Il Cem – ha ricordato il presidente, Nicola Zingaretti –  è una struttura che ospita delle persone ad alto grado di disabilità e rischiava di essere messo in discussione da tanti cavilli burocratici o dalla dimenticanza che negli anni si era avuta su alcune pratiche. Oggi abbiamo risolto: riportiamo a queste famiglie e a questi pazienti la serenità e la sicurezza che è giusto che abbiano”.
All’interno del CEM, dunque, continueranno ad essere garantiti i servizi del Centro Residenziale per persone con disabilità psicomotoria media e grave,  il Centro Diurno Archimede – conosciuto anche come "Laboratorio Arte e Mestieri" – che provvede all’inserimento di ragazzi e giovani adulti con difficoltà al termine del loro percorso esperenziale-educativo nella scuola dell’obbligo, l’Ambulatorio di riabilitazione logopedica e neuropsicomotoria dell’età evolutiva, l’Ambulatorio di riabilitazione neurologica morbo di Parkinson e il Servizio Odontostomatologico Volontario.
Poco noto, ma molto utile è quest’ultimo servizio, voluto dalla Sezione Femminile Romana e diretto dal Dott. Francesco Lacava, che offre prestazioni dentistiche gratuite ai portatori di handicap di Roma e del Lazio. La struttura è aperta il lunedì e il mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 11,30 e riceve per appuntamento.

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