mercoledì 8 agosto 2012

Accesso ai farmaci, un nuovo sistema di consultazione pubblica


Quest’estate, che si è già rivelata particolarmente calda per le questioni relative all’accesso ad alcuni farmaci salva-vita (com’è accaduto ad esempio per le scorte di Purinethol), c’è una novità che rischia di non avere la risonanza che merita. Si tratta del nuovo sistema informatizzato per la raccolta, la sistematizzazione e l’analisi delle segnalazioni sulle difficoltà di accesso ai farmaci che consentirà direttamente ai cittadini e ai pazienti di rendere note le reali criticità.


L’Agenzia Italiana del Farmaco ha deciso, infatti, di lanciare un segnale concreto in risposta all’esigenza sollevata da diverse associazioni di cittadini (prima fra tutte Cittadinanzattiva con il Tribunale per i diritti del malato) e dagli stessi operatori sanitari, che hanno palesato la necessità di monitorare costantemente le eventuali difficoltà di erogazione dei farmaci a livello territoriale e ospedaliero.

Il nuovo sistema di segnalazione (che può essere scaricato dal sito web http://www.agenziafarmaco.gov.it) da una parte punta alla semplificazione, dall’altra alla migliore identificazione del soggetto segnalatore e della problematica riscontrata.
Per la prima volta l’Agenzia del Farmaco ha scelto di utilizzare questo strumento di consultazione pubblica per alimentare un sempre più costante dialogo con i cittadini, gli operatori e le associazioni interessate, che potranno anche inviare suggerimenti e opinioni sul nuovo modello di raccolta delle segnalazioni di difficoltà di accesso al farmaco utilizzando il modulo per i commenti inserito sempre nelle pagine web dedicate al nuovo strumento messo a disposizione dall’AIFA.

La finalità è senza dubbio lodevole; ora spetta ai cittadini valorizzare questo strumento per verificarne nel tempo l’effettiva utilità.

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