
"Anche per i Bonus bebè - ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali e Famiglia, Aldo Forte - abbiamo avuto un approccio innovativo, introducendo il sistema dei voucher che ci garantisce massima trasparenza e la certezza che le risorse vengano impiegate dalle famiglie solo per l'acquisto di prodotti per l'infanzia e non per altro. In più, evitiamo i ritardi del passato, quando i Bonus bebè sono arrivati alle famiglie anche con tre anni di ritardo, perdendo il senso dell'iniziativa. Il Bonus bebè 2011 arriverà, invece, nell'anno immediatamente dopo la nascita dei bambini”.
Le domande, infatti, si sono chiuse il 31 gennaio 2012, la fase di verifica sulla veridicità dei dati che ha coinvolto Comuni e Guardia di Finanza è durata tre mesi e poi c'è stato un bando europeo per la distribuzione.
"Il Bonus bebè - ha precisato Forte - non è l'unica iniziativa realizzata in questi due anni e mezzo a favore dell'infanzia e della famiglia. Entro il 31 giugno 2013 apriranno 21 nuovi asili nido nelle diverse province e, per opera degli stanziamenti regionali, le tariffe dei nidi comunali del Lazio sono risultate quest'anno tra le più basse d’Italia".
L’elenco dei negozi convenzionati è disponibile online sul sito www.socialelazio.it. I negozi e le farmacie aderenti al progetto saranno riconoscibili dalla vetrofania esposta.
Al momento dell’utilizzo bisognerà firmare e datare ogni singolo Buono sul retro e farsi dare dal negoziante/farmacista un normale scontrino come se si trattasse di un acquisto in denaro contante. In caso di furto o smarrimento dei buoni non è previsto il reintegro.
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