martedì 2 aprile 2013

“Assente ingiustificato”


Al via la campagna di Cittadinanzattiva e UILDM per rendere accessibili tutte le scuole

Siamo sicuri che lo studio sia un diritto davvero garantito a tutti e che non esistano limiti invalicabili per alcune particolari tipologie di studenti? Stando a sentire le lamentele dei genitori dei ragazzi con disabilità sembrerebbe proprio il contrario e a confermarlo è il rinnovato impegno di Cittadinanzattiva, che, in collaborazione con l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), sta portando avanti con grande tenacia la campagna di sensibilizzazione “Assente ingiustificato”.
Dopo aver raccolto fondi fino alla fine di marzo attraverso un sms solidale, Cittadinanzattiva e UILDM procederanno, entro maggio, con un’azione di monitoraggio su un campione di edifici scolastici (434 scuole, pari all’1% del totale) al fine di rilevare gli aspetti legati alla sicurezza strutturale, alla manutenzione, all’igiene degli edifici scolastici, alla presenza di barriere architettoniche all’interno, di attrezzature motorie e arredi scolastici adeguati, di strumenti tecnologici specifici e anche alle modalità di somministrazione dei farmaci.

Dal mese di novembre, fino alla fine dell’anno, si procederà poi alla effettiva rimozione delle barriere o alla realizzazione di altre modifiche strutturali attraverso la donazione diretta alle scuole di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici per l’apprendimento, di arredi adatti a studenti con esigenze particolari (come banchi ergonomici o sedie speciali con braccioli).

«L’assente ingiustificato – sottolinea Cira Solimene, direttore operativo della UILDM – non è solo lo studente che non può entrare a scuola a causa delle barriere, ma anche il contesto-scuola che non partecipa come dovrebbe alla realizzazione di quei percorsi di autonomia personale, affettiva e cognitiva, che “aprono” ad ogni individuo la possibilità di vedersi protagonista delle proprie scelte, in una prospettiva di futuro, e che hanno proprio nella scuola un fondamentale punto di partenza. E se è certamente vero, come amo ricordare, che “Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione” (Victor Hugo), al tempo stesso, se vogliamo che i ragazzi di oggi vadano a costituire la spina dorsale della società responsabile di domani, dobbiamo fare in modo che possano affrontare, tutti, il più valido e completo percorso scolastico».

Nell’intero territorio nazionale sono oltre 200.000 gli studenti con disabilità, che vedono leso o addirittura negato il loro diritto allo studio ogni giorno: alcuni non possono frequentare regolarmente la scuola perché i servizi sono stati via via ridotti (e ci riferiamo in particolare al trasporto, agli orari insegnanti di sostegno, all’assenza del personale ausiliario), altri, invece, vivono le pareti scolastiche come fossero un parcheggio e spesso vivono la loro mattinata a scuola nella completa indifferenza sia dei coetanei che degli adulti.

Per seguire tutte le fasi del progetto si può accedere al blog http://assenteingiustificato.com/

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