mercoledì 29 maggio 2013

Sanità deve far rima con qualità

Zingaretti rivoluziona i controlli sulle strutture e le nomine dei Direttori delle Asl

Sanità deve far rima con qualità. E’ questo il comune denominatore che si può riscontrare negli ultimi provvedimenti messi in opera dalla Giunta Zingaretti, che sembra voler lasciare il segno proprio imponendo  questo insistente “tormentone”. Ne sono una conferma sia la nuova legge quadro che prevede sanzioni per le strutture che non danno cure di qualità sia le norme per la nomina dei direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere emanate proprio per arginare l’influenza della politica in scelte come queste che hanno particolare rilevanza per la collettività.

mercoledì 22 maggio 2013

Il Lazio si mobilita per arginare lo stalking


I figli delle donne vittime di stalker avranno il diritto allo studio garantito

Non ci può essere colore politico quando in ballo ci sono questioni che incidono in modo così importante sulla qualità della vita dei cittadini. E nella lotta concreta allo stalking non poteva che muoversi sulla linea della continuità il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha recepito il lavoro portato avanti su questi temi dalla giunta Polverini, cercando di avviare subito una serie di attività efficaci sia sul piano dell’impatto mediatico sia per continuare ad arginare un fenomeno che nel Lazio colpisce oltre 2 milioni di donne. Un fenomeno dilagante che spesso si trasforma in violenza fisica con conseguenze drammatiche e che richiede immediati interventi di prevenzione, come già previsto dal Piano nazionale contro la violenza di genere e lo stalking” approvato dal Ministero per le pari opportunità già nel novembre 2010.

mercoledì 15 maggio 2013

Un servizio sanitario impoverito dal federalismo


Cittadinanzattiva ha presentato il Rapporto 2012

Sono tre anni che va avanti l’attività dell’Osservatorio civico di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato  che si occupa di indagare vizi e virtù del federalismo sanitario e di proporre soluzioni alternative laddove emergono criticità evidenti rispetto all’inalienabile diritto alla salute.
Vizi più che virtù a quanto conferma lo stesso Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva: “Un federalismo al capolinea, che ha indotto le regioni a restringere i diritti, impoverito il servizio sanitario pubblico a vantaggio del privato e stremato i cittadini, creando differenze territoriali senza precedenti. E mentre la direttiva europea approvata nel 2011 stabilisce che i cittadini della UE possono scegliere liberamente in quale stato curarsi, assistiamo nel nostro Paese a disparità di trattamento dei cittadini a seconda della regione di residenza e, addirittura, alla delibera con il cui il subcommissario campano alla sanità vieta di fatto ai propri residenti di curarsi fuori dal proprio territorio. Un tentativo anacronistico e anticostituzionale”.

martedì 7 maggio 2013

Cambiare il Paese per non cambiare Paese


Un sit-in nazionale martedì 14 maggio a Piazza Montecitorio organizzato dal Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM)

I giovani camici bianchi scendono in piazza e lo fanno a Governo appena insediato proprio per chiarire subito le grosse difficoltà ampiamente denunciate dal Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM), ma mai affrontate in modo sistematico. In occasione del sit-in organizzato per martedì 14 maggio a Roma in Piazza Montecitorio, a partire dalle 10, in collaborazione con il Comitato Pro Concorso Nazionale, i giovani medici italiani intendono dare voce a quella che definiscono una “battaglia di civiltà tesa a scongiurare l’emigrazione massiva delle migliori energie del Paese ed il conflitto tra giovani”.