mercoledì 29 maggio 2013

Sanità deve far rima con qualità

Zingaretti rivoluziona i controlli sulle strutture e le nomine dei Direttori delle Asl

Sanità deve far rima con qualità. E’ questo il comune denominatore che si può riscontrare negli ultimi provvedimenti messi in opera dalla Giunta Zingaretti, che sembra voler lasciare il segno proprio imponendo  questo insistente “tormentone”. Ne sono una conferma sia la nuova legge quadro che prevede sanzioni per le strutture che non danno cure di qualità sia le norme per la nomina dei direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere emanate proprio per arginare l’influenza della politica in scelte come queste che hanno particolare rilevanza per la collettività.

Per quanto riguarda la questione dell’accesso alle cure, basti pensare a un esempio concreto come può essere quello di un intervento al femore, che, in alcune strutture, viene realizzato entro 48 ore dall’infortunio, mentre in altre si supera ampiamente questo limite: un ritardo che incide economicamente sui costi di riabilitazione, visto che far attendere un paziente due giorni vuol dire anche complicargli il percorso riabilitativo. "Non è possibile che gli errori finiscano in un pozzo nero - ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - non bisogna pensare solo ai costi e ai conti in ordine. Dietro quelle cifre ci sono le vite e le storie delle persone".
Parole che si tradurranno entro sei mesi in una nuova legge quadro che fisserà regole certe per premiare le strutture che raggiungono gli standard di qualità dei servizi per i cittadini, al fine di razionalizzare i costi, snellire le liste di attesa e rilanciare la programmazione sanitaria sul territorio regionale.
A dir poco rivoluzionario, in termini di trasparenza, sarà poi il nuovo sistema di selezione dei direttori delle Asl che avverrà soltanto dopo un attento esame di una terna di esperti nominata dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. E ancor più sorprendente è il fatto che la Regione avrebbe diritto di nominare due suoi rappresentati in questa commissione, ma ha rinunciato ad esercitare questo potere, e che tutto sarà pubblicato online e completamente informatizzato.

“Apriamo una stagione nuova e  rivoluzionaria - ha spiegato Zingaretti - andremo avanti con i provvedimenti ma intanto mettiamo una pietra miliare per la costruzione di nuova classe  dirigente della sanità del Lazio basata sulla qualità. Selezionare le persone giuste è il primo passo per nuovo modello e per restituire fiducia a cittadini”.

Nessun commento:

Posta un commento