mercoledì 27 novembre 2013

La Regione sostiene la rete per le cure palliative

Su 12mila malati terminali solo uno su quattro riceve le cure necessarie
di Massimiliano Picardi

“Abbiamo approvato il decreto per dare finalmente vita alla rete delle cure palliative regionali perché è giusto che i malati terminali e le loro famiglie che si trovano in condizioni drammatiche abbiano qualcuno vicino”. Non nasconde la sua soddisfazione il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dopo aver siglato l’atto che dovrebbe avviare un nuovo corso nelle politiche di sostegno ai malati terminali che abitano nel nostro territorio.
Ogni anno nel Lazio si contano almeno dodicimila malati terminali e soltanto uno su quattro si può dire che sia stato assistito in maniera adeguata.

mercoledì 20 novembre 2013

Il 5 dicembre gli Stati Generali del Volontariato in Sanità

“La Relazione Salutare” metterà in evidenza il potenziale del lavoro di chi a titolo gratuito assiste i malati

Nel mondo della sanità in questi giorni si parla soprattutto di precari e di volontariato. Sarà forse il segnale palese di una situazione di diffusa difficoltà gestionale? O semplicemente ci stiamo fasciando la testa prima di cadere? Al di là della chiara volontà di arginare criticità che sono ormai parte del sistema, andrebbe comunque fatta una riflessione sullo stato attuale prima di trovare soluzioni realmente praticabili.
In questi giorni la proposta di decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per stabilizzare i precari della sanità è al centro del confronto che il Sottosegretario di Stato alla Salute, Paolo Fadda ha avuto con tutti i sindacati del comparto sanità, tra i quali anche le rappresentanze di medici e di altra dirigenza.

mercoledì 13 novembre 2013

Diabete, non diamogliela vinta

Il diabete è una vera e propria epidemia e a dirlo sono i dati diffusi da IDF (International Diabetes Federation) e WHO (World Health Organization) in occasione della campagna di prevenzione diffusa per la Giornata mondiale contro questa patologia cronica. Sono infatti 250 milioni le persone che oggi lottano contro il diabete e, senza opportune misure, nel 2025 potranno essere addirittura 380 milioni.
In Italia il 9% delle persone fra 20 e 79 anni ha il diabete così come il 20% delle persone più anziane senza dimenticare 15 mila bambini e ragazzi con diabete di tipo 1 e le loro rispettive famiglie.  Oltre il 90% dei casi di diabete in Italia risulta essere di tipo 2, a questi, va aggiunta una quota stimabile di oltre 1,5 milione di persone che, pur avendo la malattia, non ne sono a conoscenza.

sabato 2 novembre 2013

“Dove e come mi curo”, un portale web sui migliori servizi sanitari

Aiutare gli utenti a orientarsi e stimolare le strutture a migliorarsi. E’ questo l’obiettivo del portale web www.doveecomemicuro.it, un sito web realizzato e promosso da un gruppo di esperti e ricercatori che lavorano nel campo della sanità, consapevoli della necessità dei cittadini di avere informazioni migliori per poter scegliere i servizi sanitari ai quali rivolgersi.

Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell'Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma, è colui che per primo ha creduto in questa un'iniziativa cosiddetta di "public reporting". «E' chiaro - spiega Ricciardi - che per scegliere il luogo dove curarsi un cittadino dovrebbe avere accesso a informazioni chiare, rigorose e tempestive sulla qualità dei servizi offerti, quelli che giustificano il sacrificio di spostarsi da casa propria per avere cure adeguate».
Il gruppo di lavoro “Dove e come mi curo” ha, infatti, come obiettivo la diffusione dei risultati della ricerca, per fornire ai cittadini informazioni sulla qualità dei servizi sanitari a cui si rivolgono.