martedì 18 febbraio 2014

Pronto Soccorso, online gli accessi in tempo reale

Un nuovo servizio per i cittadini sul sito della Regione Lazio

Alle 16 di domenica pomeriggio, il pronto soccorso del Santa Maria Goretti di Latina è il più affollato del Lazio: ci sono 32 pazienti in attesa, 7 codice giallo, 24 verde e uno bianco. I meno frequentati il San Giovanni di Dio di Fondi, gli ospedali civili di Tarquinia e Acquapendente e l’Angelucci di Subiaco, che non hanno neanche una persona in fila. Quindi, per un paziente non proprio grave che abita a Latina e ha necessità di ricorrere alle cure mediche, sarebbe meglio spostarsi a Fondi piuttosto che aspettare ore, prima che sgombri il pronto soccorso della città dove vive.
Forse in pochi lo sanno, ma ognuno di noi può tenere sotto controllo la situazione degli accessi in tutti i pronto soccorso del Lazio e quindi – ad eccezione delle situazioni di reale emergenza – pianificare quando è il momento migliore per raggiungere il proprio ospedale o se conviene addirittura spostarsi in un’altra struttura.

Il servizio è disponibile online sul sito della Regione Lazio all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso/ e non ha lo scopo di misurare la rapidità di intervento delle strutture sanitarie pubbliche, quanto piuttosto quello di fornire ai cittadini uno strumento di informazione e di trasparenza.
Ma vediamo come funziona questo portale che non appare certamente come una classifica basata sull’efficienza dei presidi ospedalieri, ma come semplice e immediato servizio di consultazione di tabelle contenenti solo dati e non giudizi di merito.
I dati disponibili si riferiscono agli accessi nei Pronto Soccorso o Dipartimenti di Emergenza di I o II livello, registrati dai singoli presidi attraverso il così detto sistema GIPSE. La rilevazione copre la quasi totalità delle strutture, tranne 4 Pronto Soccorso di ospedali privati, quelli specialistici dell'Ospedale S. Camillo-Forlanini (Pediatrico e Ostetrico) e i due specialistici odontoiatrici G. Eastman e del Policlinico di Tor Vergata.
Nella tabella sono riportati sia il numero di pazienti in attesa che quelli in trattamento, distinti per colore del triage. Nelle ultime colonne sono indicati il numero di pazienti già trattati in attesa di ricovero o di trasferimento ad altro istituto, il totale dei pazienti per i quali è ritenuta necessaria un'ulteriore osservazione e il totale dei pazienti presenti nel Pronto Soccorso. I dati possono esser filtrati e ordinati anche per nome dell'Ospedale, per ASL, per Comune o il per ruolo della struttura nella rete dell'emergenza (PS, DEA I, DEA II).
Nel Pronto Soccorso con metodi codificati (triage) sono individuati i problemi più importanti e stabiliti, in base alle condizioni d'urgenza, il livello di gravità e la priorità. A ciascun paziente è attribuito un codice, corrispondente alla sua condizione:
Non ci sono invece indicazioni sui tempi di attesa, che l’esperienza insegna dipendono non solo dal numero di pazienti presenti ma soprattutto dalla gravità delle condizioni della persona assistita.
Insomma, un servizio leggibile non solo dagli addetti ai lavori che dà anche la dimensione del volume di interventi attuati dalle strutture sanitarie alle quali spesso ci rivolgiamo con scarsa conoscenza e tanta impazienza.

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