E’ logico mantenere l’obbligo di vaccinazione per l’età
evolutiva se risultano elevate le coperture vaccinali? E’ quello che si è
chiesto il gruppo consiliare lombardo del Movimento 5 Stelle, che, a tal
proposito, ha depositato un progetto di legge regionale che propone di
sospendere l’obbligo di vaccinazione per l’età evolutiva, considerate le
elevate coperture vaccinali raggiunte nella Regione. Primo firmatario del
relativo progetto di legge è il consigliere Dario Violi. Secondo il Gruppo
consiliare M5S Lombardia è indubbio che le vaccinazioni abbiano favorito nel
tempo la scomparsa di alcune malattie “ma il livello di copertura raggiunto
nella Regione, permette oggi di giungere all’approvazione di questa legge che
rende facoltativo vaccinare i giovanissimi”.
Nel progetto di legge, dunque, nel quale si parla anche di un Osservatorio pubblico che valuta semestralmente l’andamento epidemiologico delle malattie, è sospesa l’obbligatorietà della vaccinazione ma dà facoltà al presidente della Regione di ripristinare l’obbligo vaccinale in caso di pericolo per la salute pubblica. Il consigliere regionale lombardo è convinto che rendendo facoltativi i vaccini si fa risparmiare il Sistema sanitario nazionale, anche perché in Europa è facoltativo vaccinare i bambini e solo Italia, Francia e Belgio, lo impongono.
Per spiegare il progetto, il M5S fa
riferimento al vaccino esavalente iniettato nei laboratori italiani ai piccoli
pazienti: un insieme di sei vaccini, due in più di quelli considerati
obbligatori. Una pratica “che ha ricadute evidenti in termini di risparmio per
il Sistema sanitario nazionale e che suscita obiezioni e perplessità nel mondo
accademico e scientifico”. Secondo i firmatari del progetto la sospensione
dell’obbligo vaccinale non comporterebbe conseguenze per la salute pubblica.
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