lunedì 1 settembre 2014

I 5Stelle lombardi a favore della sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva nella loro regione

E’ logico mantenere l’obbligo di vaccinazione per l’età evolutiva se risultano elevate le coperture vaccinali? E’ quello che si è chiesto il gruppo consiliare lombardo del Movimento 5 Stelle, che, a tal proposito, ha depositato un progetto di legge regionale che propone di sospendere l’obbligo di vaccinazione per l’età evolutiva, considerate le elevate coperture vaccinali raggiunte nella Regione. Primo firmatario del relativo progetto di legge è il consigliere Dario Violi. Secondo il Gruppo consiliare M5S Lombardia è indubbio che le vaccinazioni abbiano favorito nel tempo la scomparsa di alcune malattie “ma il livello di copertura raggiunto nella Regione, permette oggi di giungere all’approvazione di questa legge che rende facoltativo vaccinare i giovanissimi”.

Nel progetto di legge, dunque, nel quale si parla anche di un Osservatorio pubblico che valuta semestralmente l’andamento epidemiologico delle malattie, è sospesa l’obbligatorietà della vaccinazione ma dà facoltà al presidente della Regione di ripristinare l’obbligo vaccinale in caso di pericolo per la salute pubblica. Il consigliere regionale lombardo è convinto che rendendo facoltativi i vaccini si fa risparmiare il Sistema sanitario nazionale, anche perché in Europa è facoltativo vaccinare i bambini e solo Italia, Francia e Belgio, lo impongono.

Per spiegare il progetto, il M5S fa riferimento al vaccino esavalente iniettato nei laboratori italiani ai piccoli pazienti: un insieme di sei vaccini, due in più di quelli considerati obbligatori. Una pratica “che ha ricadute evidenti in termini di risparmio per il Sistema sanitario nazionale e che suscita obiezioni e perplessità nel mondo accademico e scientifico”. Secondo i firmatari del progetto la sospensione dell’obbligo vaccinale non comporterebbe conseguenze per la salute pubblica.

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