lunedì 24 settembre 2012
Cittadinanzattiva presenta l’indagine civica “Percorso nascita”
Giovedì 27 settembre, presso la Sala Conferenze di Palazzo Bologna - Senato della Repubblica in via S.Chiara, 4, a Roma si svolgerà la presentazione del report “Percorso nascita, indagine civica sull’accesso alle prestazioni sanitarie - focus sugli screening metabolici neonatali”. Si tratta di un progetto realizzato da Cittadinanzattiva nel corso dell’ultimo biennio, finalizzato a fornire dati sull’accesso ai servizi sanitari e sulle prestazioni per le coppie in attesa di un bambino; insomma, un’indagine sullo stato attuale, ma anche un vademecum per prevenire i mali “incurabili” del nostro sistema sanitario.
In particolare, sono state prese in considerazione le prestazioni diagnostiche obbligatorie, previste gratuitamente per la mamma, come l’ecografia del terzo mese di gravidanza o servizi che vengono erogati, ma talvolta senza tener conto delle esigenze di una donna incinta (come le attese di molte ore per effettuare la curva glicemica presso un ambulatorio pubblico o per effettuare le analisi di laboratorio richieste).
Uno dei fattori più interessanti dell’indagine è quello relativo alle differenze tra regioni e ospedali diversi, sia per quanto riguarda l’erogazione gratuita dell’analgesia durante il parto (epidurale o parto indolore) sia per il numero di screening neonatali sulle malattie genetiche, tra le quali alcune di quelle metaboliche.
Nel percorso nascita una delle problematiche più diffuse riguarda, infatti, la tempestività della diagnosi precoce nel bambino (fenomeno ancora più forte nel caso di bambini affetti da patologie rare).
Il Tribunale per i diritti del malato con questo progetto ha voluto avviare un momento di riflessione sulle difficoltà che una coppia incontra nell’accedere alle prestazioni garantite per legge, i tempi di acceso, i costi sostenuti, la continuità delle cure, l’accessibilità agli screening neonatali,la prevenzione in gravidanza, il grado di consapevolezza dei propri diritti.
La presentazione dei risultati sarà poi l’occasione per sensibilizzare sul tema le istituzioni, i cittadini e i professionisti sanitari, per condividere problemi e buone pratiche e provare a rendere più agevoli i primi passi verso la vita.
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