Pubblicata la
quinta edizione del Rapporto sugli stili di vita realizzato dall’Osservatorio
Nestlè e dalla Fondazione ADI
E’ opinione comune
che i giovani mangino male con abitudini alimentari errate a scapito della sana
alimentazione. E invece no. La fotografia che emerge dai risultati dell’indagine
realizzata dall’Osservatorio Nestlè e dalla Fondazione ADI è molto
incoraggiante: circa il 66% dei giovani
italiani tra i 16 e i 34 anni risulta essere normopeso (in confronto al 44,6% del cluster 45-65).
Una fotografia che
si può definire incoraggiante se correlata anche ai dati relativi allo stile di
vita: sono infatti in diminuzione gli
italiani che fanno vita sedentaria (31% rispetto al 35% dello scorso anno)
e, anche tra coloro che dichiarano non praticare sport (66%), è evidente una forte volontà di avere uno stile di vita attivo, se si considera
che il 35% infatti, dichiara di fare delle lunghe passeggiate appena possibile
e di preferire, comunque, di muoversi a piedi.
Secondo i dati
dell’Osservatorio Nestlé Fondazione – ADI sono in leggero aumento gli italiani
che saltano i pasti (29% quest’anno
contro il 26% dell’anno scorso), pessima abitudine radicata soprattutto tra le
persone obese che ammettono di saltare i pasti più volte durante la settimana
(23%), e meno nei normopeso (17%), indice ancora una volta di come lo stile di
vita influisca concretamente sullo stato di salute dei consumatori.
In aumento,
inoltre, gli italiani che fanno una colazione
veloce: tra questi la maggioranza sono in sovrappeso o obesi mentre per le
persone normopeso la percentuale rimane più bassa, nonostante più del 70% di
questi dedica ancora poco tempo alla colazione (meno di 15 minuti).
Fare un “bel pasto completo” al giorno d’oggi, sembra non andare più di moda.
Stando ai risultati dell’Osservatorio Nestlé - Fondazione ADI, gli italiani che
si dedicano un pasto completo sono sempre meno, quest’anno pari al 15% del campione (23% lo scorso
anno). A pranzo si preferisce un primo (44%) o un secondo (32%), a cena invece
si preferisce un secondo piatto 54%, anche se gli italiani che optano anche per
un bel piatto di pasta è aumentato leggermente rispetto allo scorso anno (16%
nel 2013 rispetto al 12 %del 2012).
Sia per pranzo
che per cena gli italiani prediligono la compagnia della famiglia, ed in
particolare la cena è un momento casalingo (il 93% degli intervistati la
consuma a casa) e da trascorrere con amici e famiglia (86%).
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