venerdì 6 luglio 2012

Amianto, un concorso Anmil per la comunicazione


La storica condanna del Tribunale di Torino per il “caso eternit” negli stabilimenti piemontesi di Casale e Cavagnolo, che tante vittime ha prodotto dal 1999 in poi, ha rianimato il dibattito sui rischi legati all’uso dell’amianto per le comunità esposte all’inquinamento. Secondo i dati Inail, nel 2010 sono state denunciate 2.300 malattie correlate all’amianto e, se si analizzano i dati registrati a partire dal 2001, il trend di questo fenomeno che coinvolge non solo i lavoratori, ma anche la popolazione civile, è in continua crescita.
Progetto Archimede
Una “sentenza storica” l’ha definita il ministro della Salute, Renato Balduzzi, che però ha rafforzato l’appello al continuo monitoraggio delle situazioni a rischio: “La battaglia contro l’amianto non si chiude con una sentenza, sia pure una sentenza esemplare, ma continua nell’attività amministrativa e nell’impegno delle istituzioni e dei cittadini, soprattutto nella consapevolezza da parte di ognuno che non si tratta di una battaglia locale, ma nazionale, anzi mondiale”. Proprio per una maggiore sensibilizzazione sui rischi per la salute, l’Anmil - Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del Lavoro, in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma, promuove un Concorso nazionale che premierà le migliori campagne di comunicazione, che saranno inserite nell’operazione di fund raising della Fondazione Anmil “Sosteniamoli Subito” per il finanziamento di progetti di prevenzione e cura delle malattie degli esposti all’amianto.
Possono partecipare al concorso gli studenti universitari (laureandi e laureati di qualsiasi Facoltà) e chi frequenta Scuole Specializzate in Comunicazione e arti visive, senza nessuna esclusione di nazionalità. La campagna potrà utilizzare tutti i linguaggi e i canali della comunicazione: video, messaggi e annunci per carta stampata, spot radiofonici, cartellonistica o affissione manifesti, pieghevoli, opuscoli, pagine web, siti, pagine facebook o twitter, o qualunque materiale di carattere editoriale. Per il primo classificato è previsto un premio in denaro di 1.500 euro e la possibilità di uno stage o presso l’Anmil o presso un’agenzia di comunicazione. Tutte le informazioni sono sul sito web Anmilwww.anmil.it
*Progetto Archimede
www.progettoarchimede.com
 Massimiliano Picardi*
Lunedì, 20 Febbraio 2012

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