martedì 10 luglio 2012

Irap, per le prestazioni intramoenia paga la Asl e non il medico


Anche se sono stati sottoscritti regolamenti aziendali nei quali viene previsto il recupero dell'imposta, non spetta al medico ma alla Asl pagare l'Irap sulle prestazioni mediche in regime di intramuraria. Lo ha stabilito la sezione lavoro della Cassazione con la sentenza n. 8533.
La decisione assume particolare rilevanza perché è prassi generalizzata, da parte delle aziende sanitarie, addebitare l'Irap ai medici sulle prestazioni; resta però sempre da verificare caso per caso il contenuto degli accordi sottoscritti tra la struttura sanitaria e i medici.
Nel caso specifico sia il tribunale sia la Corte di Appello avevano condiviso la tesi di alcuni medici che avevano chiesto inutilmente la restituzione dell'Irap trattenuta dall'azienda sanitaria sulle prestazioni in regime di intramuaria da loro eseguite. Era stata quindi ordinata la restituzione delle somme trattenute fino alla sentenza di primo grado.
La Asl aveva però fatto ricorso in Cassazione eccependo la sottoscrizione da parte dei medici di un modulo nel quale si dava atto dell'applicazione del regolamento aziendale sul recupero dell'Irap quale costo per l'azienda. Era stato inoltre evidenziato che le tariffe da applicare per le prestazioni in intramoenia avrebbero dovuto tener conto dell'onere aggiuntivo dell'Irap, con la conseguenza che i medici avevano comunque recuperato quanto trattenuto dall'azienda, salvo una loro negligenza nell'individuare il prezzo da praticare per le prestazioni eseguite.

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