venerdì 20 dicembre 2013

La Regione Lazio in prima linea contro i medici abusivi

Nel Lazio ci sono 50mila medici e poi 6 o 7mila sono abusivi. Per contrastare questo fenomeno, la Regione ha sottoscritto un accordo di tre anni con l'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri. 

Online tutte le informazioni.  Accedendo a una banca dati chiunque, con pochi click, potrà ottenere informazioni utili sui medici e sulla legalità e lo stato del loro studio.   

La targa elettronica. Verrà installata sulla porta degli studi medici: basterà 'puntarla' col telefonino per scoprire se quel dottore o quel dentista sono in possesso di una vera laurea ed esercitano regolarmente la professione. 

mercoledì 4 dicembre 2013

Farmaci contraffatti sul web: partecipa al sondaggio di Cittadinanzattiva

Secondo gli ultimi dati di Federfarma, 7 medicinali su 10 fra quelli venduti online sono contraffatti. A questo proposito l’Unione Europea ha già avvertito l'Italia che dovrà adeguarsi entro gennaio alla normativa in materia: l’obiettivo è evidentemente quello di fare in modo che a vendere sul web solo i farmaci senza ricetta siano poche farmacie autorizzate, che dovranno essere tracciate e identificabili.
Cattivi compagni dell’Italia sono anche la Polonia, la Slovenia e la Finlandia, che ancora non si sono adeguati alla normativa europea e quindi non sono in grado di assicurare un’identificazione adeguata dei medicinali falsificati. Anche a loro l’UE ha imposto tempi brevi per il potenziamento dei controlli alle frontiere interne ed esterne.

mercoledì 27 novembre 2013

La Regione sostiene la rete per le cure palliative

Su 12mila malati terminali solo uno su quattro riceve le cure necessarie
di Massimiliano Picardi

“Abbiamo approvato il decreto per dare finalmente vita alla rete delle cure palliative regionali perché è giusto che i malati terminali e le loro famiglie che si trovano in condizioni drammatiche abbiano qualcuno vicino”. Non nasconde la sua soddisfazione il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dopo aver siglato l’atto che dovrebbe avviare un nuovo corso nelle politiche di sostegno ai malati terminali che abitano nel nostro territorio.
Ogni anno nel Lazio si contano almeno dodicimila malati terminali e soltanto uno su quattro si può dire che sia stato assistito in maniera adeguata.

mercoledì 20 novembre 2013

Il 5 dicembre gli Stati Generali del Volontariato in Sanità

“La Relazione Salutare” metterà in evidenza il potenziale del lavoro di chi a titolo gratuito assiste i malati

Nel mondo della sanità in questi giorni si parla soprattutto di precari e di volontariato. Sarà forse il segnale palese di una situazione di diffusa difficoltà gestionale? O semplicemente ci stiamo fasciando la testa prima di cadere? Al di là della chiara volontà di arginare criticità che sono ormai parte del sistema, andrebbe comunque fatta una riflessione sullo stato attuale prima di trovare soluzioni realmente praticabili.
In questi giorni la proposta di decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per stabilizzare i precari della sanità è al centro del confronto che il Sottosegretario di Stato alla Salute, Paolo Fadda ha avuto con tutti i sindacati del comparto sanità, tra i quali anche le rappresentanze di medici e di altra dirigenza.

mercoledì 13 novembre 2013

Diabete, non diamogliela vinta

Il diabete è una vera e propria epidemia e a dirlo sono i dati diffusi da IDF (International Diabetes Federation) e WHO (World Health Organization) in occasione della campagna di prevenzione diffusa per la Giornata mondiale contro questa patologia cronica. Sono infatti 250 milioni le persone che oggi lottano contro il diabete e, senza opportune misure, nel 2025 potranno essere addirittura 380 milioni.
In Italia il 9% delle persone fra 20 e 79 anni ha il diabete così come il 20% delle persone più anziane senza dimenticare 15 mila bambini e ragazzi con diabete di tipo 1 e le loro rispettive famiglie.  Oltre il 90% dei casi di diabete in Italia risulta essere di tipo 2, a questi, va aggiunta una quota stimabile di oltre 1,5 milione di persone che, pur avendo la malattia, non ne sono a conoscenza.

sabato 2 novembre 2013

“Dove e come mi curo”, un portale web sui migliori servizi sanitari

Aiutare gli utenti a orientarsi e stimolare le strutture a migliorarsi. E’ questo l’obiettivo del portale web www.doveecomemicuro.it, un sito web realizzato e promosso da un gruppo di esperti e ricercatori che lavorano nel campo della sanità, consapevoli della necessità dei cittadini di avere informazioni migliori per poter scegliere i servizi sanitari ai quali rivolgersi.

Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell'Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma, è colui che per primo ha creduto in questa un'iniziativa cosiddetta di "public reporting". «E' chiaro - spiega Ricciardi - che per scegliere il luogo dove curarsi un cittadino dovrebbe avere accesso a informazioni chiare, rigorose e tempestive sulla qualità dei servizi offerti, quelli che giustificano il sacrificio di spostarsi da casa propria per avere cure adeguate».
Il gruppo di lavoro “Dove e come mi curo” ha, infatti, come obiettivo la diffusione dei risultati della ricerca, per fornire ai cittadini informazioni sulla qualità dei servizi sanitari a cui si rivolgono. 

mercoledì 30 ottobre 2013

Cure senza frontiere: da oggi si può?

Il 25 ottobre è entrata in vigore la Direttiva europea sulle cure transfrontaliere che assicura a tutti i cittadini della Ue la possibilità di scegliere in quale Stato curarsi. L’Italia emanerà il decreto di attuazione entro il 4 dicembre. Ma a che punto siamo oggi nel nostro Paese e negli altri Stati membri? Sui rischi e le opportunità da cogliere, ne hanno discusso Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, insieme a numerosi interlocutori istituzionali, nel corso dell'evento "Cure senza frontiere; da oggi si può?", durante il quale è stata data particolare evidenza ai rischi economici e ai possibili contenziosi per il rimborso.
“Un decreto legislativo che colga l’occasione per ridurre le differenze a livello regionale e che, in primo luogo, garantisca l’assistenza diretta ai cittadini per evitare che la Direttiva sulle cure transfrontaliere diventi una opportunità solo per ricchi. E soprattutto chiediamo un atto formale di coinvolgimento della nostra associazione nell’implementazione della Direttiva”, è quanto ha chiesto oggi Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva nel corso dell’evento promosso dalla associazione.

mercoledì 23 ottobre 2013

I giovani italiani fanno food coaching ai più adulti

Pubblicata la quinta edizione del Rapporto sugli stili di vita realizzato dall’Osservatorio Nestlè e dalla Fondazione ADI

E’ opinione comune che i giovani mangino male con abitudini alimentari errate a scapito della sana alimentazione. E invece no. La fotografia che emerge dai risultati dell’indagine realizzata dall’Osservatorio Nestlè e dalla Fondazione ADI è molto incoraggiante: circa il 66% dei giovani italiani tra i 16 e i 34 anni risulta essere normopeso (in confronto al 44,6% del cluster 45-65).

mercoledì 16 ottobre 2013

Presentato a Roma il I Rapporto sui farmaci biologici e biosimilari

Serve una legge per evitare le differenze regionali e i ricorsi al TAR
Una delle soluzioni possibili per arginare i ricorsi al TAR e ridurre le evidenti differenze presenti sul nostro territorio nazionale potrebbe essere quella di garantire nel più breve tempo possibile la partecipazione delle Associazioni dei cittadini e dei pazienti nei processi decisionali che interessano l’assistenza farmaceutica. E’ questo, in estrema sintesi, il primo suggerimento da seguire dopo aver letto il “Rapporto nazionale sui farmaci biologici e biosimilari. L’acquisto e l’accesso nelle Regioni” realizzato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato in collaborazione con Fare, Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della sanità.

domenica 6 ottobre 2013

Emergenza famiglie: l’insostenibile leggerezza del welfare

Cittadinanzattiva pubblica i dati dell’XI Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità

“L’insostenibile leggerezza del welfare”: è questo il titolo dell’undicesimo Rapporto sulle politiche della cronicità a cura del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC), diffuso nei giorni scorsi da Cittadinanzattiva . Si tratta di un’indagine molto dettagliata che, inserendosi tra le iniziative portate avanti durante l’anno europeo dell’invecchiamento attivo, affronta i pilastri sui quali dovrebbe reggersi una politica di assistenza alle persone anziane che meriti d’essere presa in considerazione e cioè salute, partecipazione e sicurezza.

mercoledì 2 ottobre 2013

Obesità fa rima con povertà

Il 10 ottobre l’ADI - Associazione Italiana di Dietetica e  Nutrizione Clinica organizza l’Obesity Day

Sono sconcertanti i dati diffusi dall’ADI - Associazione Italiana di Dietetica e  Nutrizione Clinica in vista della prossima giornata nazionale di sensibilizzazione al tema dell’obesità. Dati che ribaltano completamente l’associazione tra abuso di cibo e benessere economico e che vanno ben oltre l’indagine – ovviamente da tenere in massimo riguardo – rispetto ai danni alla salute di quello che non è soltanto un problema estetico ma una vera e propria patologia clinica.

martedì 24 settembre 2013

Presentata in Parlamento la relazione sugli aborti volontari

Nei giorni scorsi è stata presentata in Parlamento la relazione annuale sull’attuazione della legge 194/78, sulla tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza, che riporta i dati preliminari relativi al 2012 e quelli definitivi del 2011.
“Per la prima volta - ha dichiarato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin - è stato avviato un monitoraggio articolato sul territorio relativamente ad alcuni aspetti dell’applicazione della 194, quelli più specificamente legati all’obiezione di coscienza, che arriva fino ad ogni singola struttura e ad ogni singolo consultorio. I dati della relazione indicano che relativamente all’obiezione di coscienza  e all’accesso ai servizi la legge ha avuto complessivamente una applicazione efficace. Stiamo lavorando per verificare, insieme alle Regioni, la presenza di eventuali criticità locali per giungere al più presto al loro superamento”.

mercoledì 18 settembre 2013

“Health inequalities”, pubblicati i dati europei

Per il 10% degli italiani ci sono gravi privazioni

Le differenze, che una volta erano ampie, tra i diversi paesi europei per quanto riguarda l’aspettativa di vita e il tasso di mortalità infantile si vanno via via restringendo, ma restano evidenti disparità e ineguaglianze che devono essere recepite ancora oggi come un campanello d’allarme. Sicuramente è da prendere in considerazione l’ultimo Report pubblicato in questi giorni dalla Commissione Europea sul diritto alla salute nei 27 Paesi membri. A cominciare proprio dai dati relativi all’Italia, visto che siamo l’unico grande Paese della vecchia Europa dove nel 2011 la popolazione risulta sottoposta a gravi privazioni materiali che hanno inciso anche sulla salute, in percentuale quasi doppia rispetto alla Francia.

giovedì 12 settembre 2013

“Ciò che mi nutre mi distrugge - Quod me nutrit me destruit”

Un film girato presso il Centro per la Cura dei disturbi del comportamento alimentare della Asl Roma E

E’ la prima volta che un Centro per la Cura dei disturbi del comportamento alimentare apre le sue porte e decide di lanciare un messaggio forte per arginare una serie di fenomeni sempre più diffusi tra gli adolescenti e non solo. E ha scelto di farlo usando il linguaggio che emotivamente potesse coinvolgere di più la tipologia di persone alla quale si rivolge.

mercoledì 4 settembre 2013

Stop alla precarietà nelle professioni sanitarie

Nel Lazio i precari impiegati nei vari ospedali del territorio sono 2615

E’ più precario e cagionevole lo stato di salute medio sul nostro territorio o la condizione lavorativa delle professioni sanitarie? A quanto pare la precarietà è comune a entrambi e quando incide sulla continuità delle prestazioni a tutela della salute dei cittadini comincia a rappresentare un problema che non si può certo ignorare.
Sono, infatti circa 35.000 le persone impiegate nel settore sanitario in attesa di stabilizzazione tra medici, personale infermieristico, tecnici e altri 11 profili professionali, che operano con continuità ma senza garanzie per il futuro nelle nostre strutture ospedaliere. Un numero tanto consistente da indurre il Ministro della Salute a proporre l’introduzione di uno strumento utile a smontare il tema del precariato che nel Servizio Sanitario Nazionale ha assunto dimensioni tali da mettere in crisi la qualità delle prestazioni erogate, specie nelle Regioni in piano di rientro.

lunedì 26 agosto 2013

Quanto fumi?

Un’App del Ministero della Salute per contenere la dipendenza dalle sigarette
di Massimiliano Picardi
I commenti e le recensioni sugli “Store” Android e Apple sono ancora pochi per capire il reale impatto sugli utenti della nuova App del Ministero della Salute sviluppata per monitorare la dipendenza dalle sigarette e accrescere la consapevolezza del proprio bisogno di fumare. Ma le prime reazioni sembrano positive, fatta eccezione per le poche voci fuori dal coro che ritengono “ipocrita” questo genere di attività quando è poi lo Stato stesso a guadagnare dal commercio di quel tabacco tanto demonizzato nelle campagne di comunicazione.

E tra gli utenti c’è anche chi, dopo averla sperimentata e apprezzata, pensa a quelle funzionalità da integrare nelle eventuali successive versioni per aumentarne l’efficacia. Si suggerisce, ad esempio, di aggiungere il tempo trascorso tra una sigaretta e l’altra e anche un’agenda per distribuire equamente le sigarette disponibili nell’arco della giornata. E c’è chi lamenta l’assenza di incoraggiamenti quando si fuma meno e chi preferirebbe una grafica più personalizzabile, magari con delle immagini dinamiche per rappresentare i danni all’organismo che aumentano o diminuiscono in base al tipo di fumatore.

venerdì 26 luglio 2013

“Clauzetto”, un presidio a colori

Apre a Labaro una nuova struttura sanitaria polifunzionale

L’apertura del nuovo Presidio Territoriale Polifunzionale “Clauzetto”, al Distretto XX - Municipio XV di Roma, è una di quelle notizie che merita di essere diffusa nella maniera più ampia perché la nuova struttura della Asl Roma E rappresenta un primo (e speriamo fortunato) tentativo di mettere in pratica il nuovo modello di difesa del diritto alla salute della Regione Lazio.
L’intento, infatti, non è soltanto quello di ampliare i servizi offerti all’utenza residente a Labaro, ma anche quello di favorire un processo di umanizzazione che punta sull’uso del colore come strumento di dialogo con le persone.

venerdì 19 luglio 2013

Una soluzione per ridurre le liste d’attesa nel Lazio

I malati cronici si rivolgeranno al Recup solo per la prima visita

Piccoli grandi passi per cominciare a smontare tutte quelle complicazioni che rallentano la macchina sanitaria regionale, costringendo spesso il cittadino a rinunciare all’accesso a un servizio che gli spetta di diritto e a ripiegare sulle strutture private.
E’ stato questo uno degli obiettivi principali (e quel che più conta, uno dei risultati concreti) del primo incontro proposto dalla Regione Lazio ai i direttori generali e sanitari di ospedali, Asl e IRCCS, per risolvere la tormentata e spinosa questione delle liste di attesa.

mercoledì 3 luglio 2013

Il Cem non chiude

La struttura gestita dalla Croce Rossa viene ceduta alla Asl Roma D per i prossimi 30 anni

100 disabili gravi hanno rischiato di restare senza assistenza, ma per fortuna la questione si è risolta in tempi molto brevi grazie all’intervento della Regione Lazio. La struttura coinvolta in questo estremo salvataggio è il Cem, Centro di educazione motoria di via Ramazzini 31 a Roma, che ospita 45 persone in regime assistenziale residenziale in modalità di mantenimento, 16 in regime assistenziale semi-residenziale, 32 pazienti ambulatoriali modalità estensiva e 19 utenti ambulatoriali.
Il problema sulla possibilità di continuare a svolgere questo importante servizio di assistenza è sorto quando la Croce Rossa Italiana ha dato notizia delle difficoltà riscontrate nella gestione della struttura, paventando il rischio di chiusura. Una situazione, comunque, che né la Croce Rossa né la Asl territoriale competente avrebbero accettato supinamente visto che in ballo c’era il diritto alla salute di persone che non vivono certo una situazione facile.

martedì 25 giugno 2013

“Sono Un Vip, Very Invalid People”

Presentato a Roma il primo Rapporto contro gli abusi della burocrazia

Può un Vip passare per uno scroccone? A quanto pare sì, se per Vip intendiamo “Very Invalid People” e per scroccone uno di quei cittadini che abusa dei privilegi concessi a un  invalido, complicando – e non poco – la vita agli invalidi veri, che, per ironia della sorte, spesso si vedono vittime di una vera e propria caccia alle streghe, perché la massa, invece di additare chi truffa lo Stato (quanti falsi ciechi ci sono in giro?), spara nel mucchio e se la prende con chi delle indennità ha davvero bisogno.
Da queste premesse ha preso il via nel 2011 la campagna “Sono Un Vip, Very Invalid People” promossa da Cittadinanzattiva, che ha finalmente prodotto un primo rapporto presentato a Roma il 25 giugno per fare il punto sugli abusi della burocrazia ai danni dei cittadini portatori di invalidità e allo stesso tempo smascherare chi ne approfitta.

mercoledì 19 giugno 2013

Comitati etici, nel Lazio ora le regole sono uguali per tutti

La riorganizzazione prevede la riduzione da 34 a 6 strutture

Il provvedimento che ha stabilito la revisione delle strutture regionali che autorizzano la sperimentazione clinica dei nuovi farmaci è di quelli che rischiano di non essere compresi nella loro reale portata, visto che coinvolge organismi poco conosciuti eppure fondamentali per la tutela del diritto alla salute dei cittadini del Lazio. La mano “pesante” di Zingaretti questa volta si è fatta sentire nel processo di ristrutturazione dei Comitati etici, che sono quegli organismi che autorizzano la sperimentazione clinica dei nuovi farmaci nella così detta terza fase in cui si verifica la validità finale di un nuovo prodotto. In sostanza, tutti quei farmaci che non hanno l’autorizzazione del Comitato etico vengono bloccati.
Prima di questa ennesima “rivoluzione”, nel Lazio le strutture erano 34, una per ogni Asl, grandi Ospedali pubblici e privati, Fondazioni, Ircss,  Policlinici universitari, il Bambin Gesù e altri ospedali classificati.
Una rete complessa per dimensioni e organizzazione, dove spesso coesistevano sistemi di valutazione e regole di funzionamento differenti e dove era possibile anche applicare tariffe differenti a carico delle stesse aziende produttrici.

giovedì 13 giugno 2013

Sanità, i tagli di Zingaretti per un modello più snello ed efficiente

Nel Lazio saranno accorpati i distretti che non hanno il numero minimo di 40mila abitanti

La rivoluzione di Zingaretti nella sanità laziale ha ufficialmente preso il via: la Regione ha diffuso in questi giorni le nuove linee guida che danno istruzioni chiare per mettere in piedi un nuovo modello che – semplificando quelle che sono le sfumature del caso – si orienta verso una riduzione del numero di dirigenti per destinare maggiori risorse alle cure.

Letta così, sembra dunque avverarsi il sogno di veder ridurre la burocrazia attraverso una riorganizzazione del sistema sanitario sul territorio.
In concreto si ridurrà il numero dei distretti (che passeranno da 55 a 48) e anche il numero di dirigenti, primari, distretti per arginare gli sprechi e migliorare i servizi favorendo quelli gestiti in comune, dando più attenzione alle risorse dedicate alle cure e alle persone.
Ma vediamo in concreto in cosa consiste questa “rivoluzione”.

mercoledì 5 giugno 2013

L’Europa è unita per evitare sofferenze inutili

Cittadinanzattiva ha presentato al Parlamento Europeo i risultati di un’indagine svolta in 17 Paesi

Erano presenti 182 associazioni europee alla presentazione della “Ricognizione civica a livello europeo su attenzione al dolore e diritto ad evitare sofferenze inutili” realizzata in 17 Paesi europei da Cittadinanzattiva in collaborazione con Pain Alliance Europe (PAE). In occasione del quarto simposio internazionale della Societal impact of pain (Sip), si è cercato di definire una sorta di “pacchetto di diritti”, che si pongono come chiarimenti e specifiche necessarie per dare sostanza e concretezza al più generale diritto alla salute.

mercoledì 29 maggio 2013

Sanità deve far rima con qualità

Zingaretti rivoluziona i controlli sulle strutture e le nomine dei Direttori delle Asl

Sanità deve far rima con qualità. E’ questo il comune denominatore che si può riscontrare negli ultimi provvedimenti messi in opera dalla Giunta Zingaretti, che sembra voler lasciare il segno proprio imponendo  questo insistente “tormentone”. Ne sono una conferma sia la nuova legge quadro che prevede sanzioni per le strutture che non danno cure di qualità sia le norme per la nomina dei direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere emanate proprio per arginare l’influenza della politica in scelte come queste che hanno particolare rilevanza per la collettività.

mercoledì 22 maggio 2013

Il Lazio si mobilita per arginare lo stalking


I figli delle donne vittime di stalker avranno il diritto allo studio garantito

Non ci può essere colore politico quando in ballo ci sono questioni che incidono in modo così importante sulla qualità della vita dei cittadini. E nella lotta concreta allo stalking non poteva che muoversi sulla linea della continuità il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha recepito il lavoro portato avanti su questi temi dalla giunta Polverini, cercando di avviare subito una serie di attività efficaci sia sul piano dell’impatto mediatico sia per continuare ad arginare un fenomeno che nel Lazio colpisce oltre 2 milioni di donne. Un fenomeno dilagante che spesso si trasforma in violenza fisica con conseguenze drammatiche e che richiede immediati interventi di prevenzione, come già previsto dal Piano nazionale contro la violenza di genere e lo stalking” approvato dal Ministero per le pari opportunità già nel novembre 2010.

mercoledì 15 maggio 2013

Un servizio sanitario impoverito dal federalismo


Cittadinanzattiva ha presentato il Rapporto 2012

Sono tre anni che va avanti l’attività dell’Osservatorio civico di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato  che si occupa di indagare vizi e virtù del federalismo sanitario e di proporre soluzioni alternative laddove emergono criticità evidenti rispetto all’inalienabile diritto alla salute.
Vizi più che virtù a quanto conferma lo stesso Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva: “Un federalismo al capolinea, che ha indotto le regioni a restringere i diritti, impoverito il servizio sanitario pubblico a vantaggio del privato e stremato i cittadini, creando differenze territoriali senza precedenti. E mentre la direttiva europea approvata nel 2011 stabilisce che i cittadini della UE possono scegliere liberamente in quale stato curarsi, assistiamo nel nostro Paese a disparità di trattamento dei cittadini a seconda della regione di residenza e, addirittura, alla delibera con il cui il subcommissario campano alla sanità vieta di fatto ai propri residenti di curarsi fuori dal proprio territorio. Un tentativo anacronistico e anticostituzionale”.

martedì 7 maggio 2013

Cambiare il Paese per non cambiare Paese


Un sit-in nazionale martedì 14 maggio a Piazza Montecitorio organizzato dal Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM)

I giovani camici bianchi scendono in piazza e lo fanno a Governo appena insediato proprio per chiarire subito le grosse difficoltà ampiamente denunciate dal Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM), ma mai affrontate in modo sistematico. In occasione del sit-in organizzato per martedì 14 maggio a Roma in Piazza Montecitorio, a partire dalle 10, in collaborazione con il Comitato Pro Concorso Nazionale, i giovani medici italiani intendono dare voce a quella che definiscono una “battaglia di civiltà tesa a scongiurare l’emigrazione massiva delle migliori energie del Paese ed il conflitto tra giovani”.

venerdì 26 aprile 2013

Rischio da stress lavoro-correlato, al via l’attività del centro regionale


Presso la Asl Roma C avrà funzioni di consulenza, formazione, assistenza e raccordo

Da oltre due anni è in vigore l’obbligo di prevenire e valutare il disagio psicologico nei luoghi di lavoro, ma la strada per trasformare questa direttiva in una prassi consolidata è ancora lunga. Un primo passo però la Regione Lazio lo ha già compiuto individuando presso la Asl Roma C una struttura tecnico-scientifica che avrà valenza regionale e sarà di supporto sia alla direzione competente, sia ai servizi Presal di tutte le Aziende sanitarie del Lazio, ma soprattutto alle aziende e ai lavoratori, così come previsto dalla normativa nazionale che ha evidenziato l’urgenza di integrare i servizi di monitoraggio e valutazione dello stress negli ambienti di lavoro.

sabato 20 aprile 2013

L’Agenzia delle Entrate pubblica le nuove agevolazioni per i disabili


E’ aggiornata allo scorso mese di marzo la guida pubblicata online dalla Agenzia delle Entrate per fornire agli utenti una mappa per orientarsi tra le novità introdotte sul fronte della agevolazioni per le persone con disabilità. Realizzata da Vita, la nuova versione del documento è sicuramente uno strumento utile per capire chi ha diritto e come fruire dei benefici introdotti dalle norme tributarie in questi ultimi anni.

Questa edizione, in particolare, tiene conto delle ultime disposizioni previste dalla legge di stabilità per il 2013 e dei più recenti documenti di prassi amministrativa.

Tra gli argomenti più interessanti ci sono l’aumento delle detrazioni Irpef  riconosciute ai contribuenti con figli a carico, l’esenzione dalla tassa annuale sulle imbarcazioni dei disabili con determinate patologie, l’agevolazione dell’Iva ridotta al 4% per l’acquisto di veicoli in leasing e altre novità da annotare. E poi si fa chiarezza sulle modalità per richiedere le agevolazioni previste dalla legge.

martedì 2 aprile 2013

“Assente ingiustificato”


Al via la campagna di Cittadinanzattiva e UILDM per rendere accessibili tutte le scuole

Siamo sicuri che lo studio sia un diritto davvero garantito a tutti e che non esistano limiti invalicabili per alcune particolari tipologie di studenti? Stando a sentire le lamentele dei genitori dei ragazzi con disabilità sembrerebbe proprio il contrario e a confermarlo è il rinnovato impegno di Cittadinanzattiva, che, in collaborazione con l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), sta portando avanti con grande tenacia la campagna di sensibilizzazione “Assente ingiustificato”.
Dopo aver raccolto fondi fino alla fine di marzo attraverso un sms solidale, Cittadinanzattiva e UILDM procederanno, entro maggio, con un’azione di monitoraggio su un campione di edifici scolastici (434 scuole, pari all’1% del totale) al fine di rilevare gli aspetti legati alla sicurezza strutturale, alla manutenzione, all’igiene degli edifici scolastici, alla presenza di barriere architettoniche all’interno, di attrezzature motorie e arredi scolastici adeguati, di strumenti tecnologici specifici e anche alle modalità di somministrazione dei farmaci.

venerdì 22 marzo 2013

L’esenzione dal ticket “a vita”: ecco come ottenerlo



Il “Decreto Balduzzi” siglato a novembre ma operativo da neanche un mese (23 novembre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 8 febbraio 2013) ha fissato le nuove regole per il rilascio degli attestati di esenzione dal ticket, tenendo in considerazione la varietà delle patologie e delle condizioni dei pazienti. Sono state previste, infatti, anche le esenzioni a tempo illimitato e si è fatta chiarezza sui tempi di rinnovo per le patologie suscettibili di guarigione.

Ciascuna Regione avrà la possibilità di decidere in autonomia, ma dovrà rispettare i tempi minimi fissati dal Decreto.  La buona notizia è che la burocrazia è stata snellita e che quindi per i malati cronici e i disabili sarà più facile ottenere dalle Asl gli attestati per l’esenzione.

giovedì 14 marzo 2013

Più controlli sulla riabilitazione ospedaliera


Un tavolo tecnico ha emesso i nuovi criteri di appropriatezza ed efficienza

Bandiera nera per Lazio e Lombardia: sono queste le due regioni meno virtuose d’Italia secondo il rapporto stilato dal Tavolo tecnico multidisciplinare istituito presso il Ministero della salute e coordinato dal Siveas, al termine di un periodo di analisi dell’attuale situazione relativa alla riabilitazione ospedaliera.
L’indagine è alla base di un documento che indica i nuovi parametri per la a definizione dei così detti “criteri di appropriatezza ed efficienza dei ricoveri di riabilitazione ospedaliera” e ha consentito di rilevare le maggiori criticità presenti nel “percorso del paziente” coinvolto in attività di riabilitazione presso strutture sia pubbliche che private.

giovedì 7 marzo 2013

Come ottenere lo sconto sulla bolletta dell’energia elettrica


Le famiglie con malati gravi costretti a utilizzare apparecchiature elettromedicali possono richiedere un bonus

C’è tempo fino al 30 aprile per presentare la domanda per l’adeguamento retroattivo del bonus per alleggerire la spesa per il consumo di elettricità in quelle famiglie dove sono presenti malati gravi, legati alla vita soltanto grazie all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali (che funzionano quindi con l’energia elettrica). Si tratta di un contributo introdotto dal Governo e reso operativo dall’autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni - cumulabile anche con quello riservato alle famiglie a basso reddito e numerose sia per la fornitura di energia elettrica che di gas - che viene corrisposto direttamente in bolletta, evidenziato come sconto all’importo fatturato.

lunedì 18 febbraio 2013

I “manicomi criminali” devono chiudere, ma i fondi per le nuove strutture arrivano in ritardo


Riunione straordinaria del Comitato Stop OPG il 5 marzo a Roma

Sono trascorsi più o meno venti giorni dal termine previsto per la chiusura definitiva in Italia di tutti gli ospedali psichiatrici giudiziari e il destino delle persone che abitano nelle sei strutture presenti nel nostro territorio nazionale è ancora incerto. Secondo la legge 9/2012, infatti, entro il 1° febbraio Governo e Regioni (Asl e Dipartimenti di Salute  Mentale) avrebbero dovuto concludere il processo di superamento degli OPG ed entro la fine di marzo non si potranno più eseguire le misure di sicurezza all’interno delle attuali strutture, ma soltanto nelle nuove strutture sanitarie. Il 28 gennaio scorso, il Ministro della Giustizia Severino ha inviato una lettera ai Presidenti delle Regioni coinvolte nel processo nella quale si leggeva: “desidero sottoporre alla Sua attenzione la delicata situazione delle persone ospitate presso gli OPG,  che - a partire dal prossimo 1° aprile - dovranno trovare ricovero in strutture sanitarie regionali. (…) Voglia valutare l’opportunità di assumere ogni iniziativa utile affinché la Regione che presiede si adoperi per poter accogliere e prestare le cure necessarie ai cittadini della Regione oggi ospitati presso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”.

lunedì 11 febbraio 2013

Come migliorare la Sanità nel Lazio: cinque proposte per Nicola Zingaretti


Possono raccogliersi in cinque punti le proposte per cambiare rotta e provare a migliorare il sistema sanitario del Lazio.
Il primo intervento da attuare dovrebbe consistere nella razionalizzazione del Management attualmente impiegato nelle Aziende sanitarie e più in concreto nella riduzione del numero dei direttori generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere attraverso la fusione della direzione generale di una Asl e con una Azienda Ospedaliera. Si pensi ad esempio alla possibile fusione delle attività manageriali della ASL Roma D con quelle del San Camillo, sia per la gestione degli aspetti sanitari (Medici, infermieri), sia Amministrativi, integrando beni e servizi in modo da migliorare anche la qualità del rapporto tra territorio e Aziende Ospedaliere. Il Manager, come unico responsabile di entrambi, potrebbe operare scelte verso il territorio e anche verso la specialistica, quindi senza correre rischi legati al campanilismo di chi opera direttamente su un territorio.

lunedì 4 febbraio 2013

"Il mio voto conta", campagna di sensibilizzazione per il diritto di voto alle persone con disabilità intellettiva


Un’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Persone Down onlus

I programmi elettorali devono usare un linguaggio comprensibile a tutti. Letta così, questa frase  richiama un principio indiscutibile che poi spesso si rivela difficilmente perseguibile in un contesto nel quale, al di là di pochi spot, la sostanza resta difficile da decifrare un po’ per tutti.
Ma in realtà è una frase che sta al centro dell’intera  campagna di sensibilizzazione per il diritto di voto alle persone con disabilità intellettiva, presentata presso la Asl Roma E, organizzata dall'Associazione Italiana Persone Down onlus, che ha preso voce in questi giorni attraverso la diffusione di una lettera aperta ai partiti politici, con la richiesta di programmi che abbiano linguaggio ad alta comprensibilità.

lunedì 28 gennaio 2013

Un tablet per i ragazzi dislessici


Come aiutare i ragazzi dislessici a superare le difficoltà che incontrano giorno dopo giorno sui banchi di scuola? A questa domanda ha provato a dare una risposta il papà di uno di loro, realizzando EdiTouch, un tablet dotato dei principali programmi informatici compensativi per la lettura, la scrittura, il calcolo e la produzione di mappe concettuali, utili per migliorare il rendimento scolastico degli alunni con DSA.
L’interesse suscitato dal lavoro di questo genitore ha portato al finanziamento di una startup in grado di fornire una soluzione completa (sia per l’hardware che per i software) ad un prezzo in linea con quelli esistenti sul mercato, che però sono senza software specifico per la dislessia.

mercoledì 23 gennaio 2013

Sulle pensioni di invalidità l’Inps fa marcia indietro


Revocata la circolare dopo l’intervento dei sindacati e del Ministro Fornero
di Massimiliano Picardi

Parlare delle cose che non vanno non fa mai male, anzi. Il tam tam che si è rincorso sul web all’indomani della diffusione della contro la circolare n.149 del 28 dicembre 2012 con cui stabiliva che, per dell’erogazione della pensione di invalidità, per gli invalidi al 100%, andava considerato non più il solo reddito personale, ma anche quello del coniuge, ha trovato finalmente una risposta concreta.
Dopo tante proteste è arrivata finalmente la revoca del provvedimento da parte dell’Inps e in questa direzione hanno certamente pesato sia l’intervento del Ministro Fornero che quello dei sindacati.

Ma il bicchiere resta ancora mezzo vuoto secondo Cittadinanzattiva, che trova voce nelle dichiarazioni di Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici (CnAMC): "Bene il passo indietro fatto dall'INPS, ma siamo preoccupati dalla evidente invasione di campo che l'Istituto pensionistico aveva attuato con la circolare. In assenza di tale dietrofront, anche l’Indirizzo politico fornito dal Parlamento con la legge di stabilità rispetto al supporto alla non autosufficienza sarebbe caduto nel vuoto: da una parte lo Stato avrebbe dato, dall’altro avrebbe tolto, con la conseguenza per i cittadini di non ricevere alcun sostegno".

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunque avviato una istruttoria per fare chiarezza in materia ed approfondirne il profilo legislativo.

giovedì 17 gennaio 2013

L’Inps cambia le regole per gli invalidi al 100%


E’ stata diffusa tra Natale e Capodanno e forse proprio per questo non ha sollevato il polverone che meritava. Si tratta della circolare n.149 del 28 dicembre 2012 con cui l’Inps ha ridotto drasticamente le pensioni di invalidità, imponendo limiti pesanti che hanno fatto saltare dalla sedia chi quotidianamente si trova ad affiancare famiglie con invalidi. Duro l’intervento di  Pietro Barbieri, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, che solleva qualche dubbio anche dal punto di vista legislativo: «È un atto gravissimo: Inps si sostituisce al Parlamento, assume decisioni politiche, incidendo sulla vita delle persone revocando pensioni di 270 euro al mese».